Chiesa di San Francesco

La chiesa di San Francesco, con l'<strong>annesso convento</strong>, è un edificio sacro di Pietrasanta. La chiesa, con il convento annesso, fu fondata nel <strong>1523.</strong> Fu ampliata nel Seicento quando furono edificati il loggiato antistante la chiesa, l'ala occidentale del convento, la <strong>cappella dedicata a Sant' Antonio da Padova</strong> (cui si accede da una porta a destra del loggiato) e la soprastante <strong>biblioteca conventuale</strong>. La navata e il coro furono infine ampliati nel XIX secolo. Il <strong>campanile in mattoni</strong> risale al XVII secolo. Fra le <strong>opere d'arte</strong> che arricchiscono la chiesa sono la <em><strong>Visione di Sant'Antonio da Padova di Orazio Fidani</strong> </em>(metà del Seicento) e la <strong>pala</strong> con<strong> San Luigi re di Francia e i Santi Francesco di Paola ed Elisabetta di Ungheria</strong> (1700) di <em><strong>Anton Domenico Gabbiani.</strong></em> Nel 1743-1744 il frate pittore Alberico Clemente Carlini vi realizzò <strong>due grandi tele</strong> con la Cacciata dei Mercanti dal tempio e "Gesù tra i dottori", otto tondi con Santi francescani e le Quattordici stazioni della Via crucis. Attorno al 1830 Luigi Ademollo dipinse i Miracoli di Sant'Antonio da Padova nel loggiato, le Storie della vita di San Francesco nel chiostro ed Episodi della vita di Cristo e della Vergine nell'atrio del convento. Sono, infine, da ricordare l'<strong>organo</strong>, di fattura seicentesca e poi restaurato e potenziato nel XIX secolo dal maestro pistoiese Agati, e le <strong>sculture in bronzo</strong> che ornano l'ambone e l'altare maggiore, opera degli artisti versiliesi Romano Cosci e Franco Miozzo. Nel prato antistante la chiesa è collocata la <strong>scultura in bronzo San Francesco</strong> dello scultore americano Harry Marinsky, donata alla città nell'anno 2000.